Perché divulgare l'astronomia?

Se sei approdato su questo post, con molta probabilità, stai cercando una risposta a questa domanda. Non ti assicuro che la trovi un'effettiva risposta (è una questione difficile) ma quello che ti posso assicurare è che qui troverai degli spunti interessanti

Prima di affrontare la questione... delle premesse sono doverose. Cosa significa divulgare? La Treccani ci spiega che "divulgare" significa «diffondere tra il volgo». Questo può sembrare un qualcosa di spregiativo ma ti assicuro che non lo è. Divulgare significa semplicemente rendere accessibile alle persone - che non hanno mezzi per comprendere da soli - determinati argomenti

Posso affermare con buona certezza che la divulgazione sta a meta strada tra il semplificare i concetti, per facilitare la comprensione, e il decontestualizzare il sapere. Tranquillo, questo non è d'immediata comprensione. Te lo spiego con un semplice esempio: per far capire che cosa sia lo spaziotempo i divulgatori usano spesso "l'immagine di un telo tirato".

La massa dei corpi celesti deforma lo spaziotempo come similmente fa una palla da bowling sopra un telo in tensione. Se vai a dire a un fisico che lo spaziotempo è un telo questo - probabilmente - peggiorerà il suo stato di salute. Pur decontestualizzando un po' la realtà dei fatti, questo, è necessario per far comprendere (con una grande efficacia) il concetto a persone non competenti. Ora passiamo al fulcro della questione...

Perché divulgare l'astronomia? 

Per un futuro migliore

Non guardarmi male: non è "solo" una frase fatta. È compito del divulgatore riuscire a far appassionare le persone alla sua materia; questo diventa di fondamentale importanza quando lo si fa con i più piccoli. Molti scienziati sono diventati tali perché qualcuno ha trasmesso loro questa passione, in altri termini, qualcuno ha mostrato ai ragazzi la smisurata bellezza dell'astronomia.

Questo si è visto in modo lampante quando l'uomo è andato nello spazio. Dopo Gagarin e Armstrong, infatti, c'è stato un incremento di giovani che si specializzavano nelle materie scientifiche. Questo perché la scienza, la matematica e la tecnologia ci hanno permesso di mettere il piede sulla Luna! A differenza di oggi, ben pochi si chiedevano a che cosa la scienza servisse nella vita.


L'uomo mette il piede sulla Luna!
(Foto da Wikipedia)

Per rispondere alle domande

Continuiamo con qualcosa di semplice. Che tu debba rispondere alle tue domande o magari alle tipiche domande che fanno i bambini ai più grandi. Se riesci a trovare le risposte alle domande è già di per se un buon motivo per condividerle, quindi divulgare.

È moto soddisfacente saper rispondere - magari ai bambini - quando ci fanno domande come: Perché il tempo va avanti e non torna più indietro? Come si forma l'arcobaleno? Perché il cielo non cade su di noi? Esistono gli alieni? Che cosa rappresenta la lettera c nella famosissima formula E = mc2? Ecc. 

Per capire di più l'astronomia

Questo ragionamento vale di più per l'insegnamento ma secondo me vale anche per la divulgazione. Sottile la differenza tra le due. Non penso di poterlo esprimere meglio di come lo abbia fatto "lo scienziato" per eccellenza, dicendo (in maniera impeccabile): «Se non riesci a spiegarlo a un bambino di 6 anni non l'hai capito nemmeno tu» Albert Einstein. 

Questo è fondamentale perché quando l'astronomia la spieghi o la divulghi sei tu stesso che - mentre la comunichi - la comprendi maggiormente. Posso affermarlo con una certa sicurezza perché succede sempre quando scrivo contenuti su questo blog. Se poi come per me l'astronomia (o qualsiasi materia tu voglia condividere) ti piace, la voglia di capirla maggiormente dovrebbe essere una perfetta scusa per iniziare a divulgarla.


Aforisma di Einstein
(Aforisma di Einstein)


Per rivivere le emozioni da neofita

Questa possibile risposta è la più personale e per questo forse la più bella che posso dare; infatti si basa su una esperienza vissuta. Io, vedendo i crateri Lunari o gli anelli di Saturno con un telescopio non mi emoziono più come le prime volte. E se da una parte è bello perché significa che è diventato il mio pane quotidiano d'altra parte è una disgrazia perché, poco alla volta, ho perso la sensibilità alla bellezza visiva dell'astronomia. 

Perdere l'entusiasmo di partenza è una cosa che accade a tutti in tutte le discipline ed è terribile ma... ho trovato la soluzione! Quando faccio delle attività osservative questa motivazione è sempre tra le principali... Le persone quando vedono per la prima volta con un telescopio la Luna o Saturno hanno delle reazioni incredibili e - pur essendo reazioni differenti - ho sempre una lieve reminiscenza di quando ero agli albori del mio percorso (quando ero appunto un neofita).


Divulgare l'astronomia
(A destra: io che divulgo l'astronomia)

Per avere effettivamente qualcosa da dire 

Viviamo in un epoca in cui la scienza e la tecnologia hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere. Paradossalmente però "più aumentano i mezzi di comunicazione e meno le persone hanno effettivamente qualcosa da dire". Veramente viviamo in un epoca in cui, nonostante il progresso, un video di un gattino risulta più interessante ed emozionante di un gigantesco razzo che viene violentemente sparato nello spazio? 

Chi fa divulgazione ha - secondo me - il dovere morale di usare i mezzi del web (bistrattati) per divulgare un po' di cultura. Abbi un poco più di rispetto per gli sforzi delle menti che ci hanno permesso di avere... informazioni senza limiti e comunicazione istantanea. Io, parlo di astronomia perché è un campo che conosco ma questo vale per qualsiasi tema tu voglia divulgare. 

Per regalare un po' di consapevolezza

Del fatto che il cielo non ruoti attorno a noi o che la Terra non sia il centro dell'universo l'abbiamo capito circa quattrocento anni fa (grazie Galileo). Da allora, però, è passato un bel po' di tempo e abbiamo scoperto - osservando di notte - che l'universo è infinitamente più grande di quanto avevamo mai potuto immaginare.

Penso fermamente che spiegare quanto l'uomo sia minuscolo di fronte all'universo "conosciuto" regali una smisurata quantità di "umiltà". E ritengo che, questo sentimento, possa contrastare non poco l'arroganza di molti. È giusto (e naturale) provare paura di fronte a questa immensità... ma non è certo una scusa per non conoscerla.    

Per avere finanziatori

Infine, che tu sia un libero professionista o la National Aeronautics and Space Administration (NASA) per poter realizzare un qualsiasi progetto devi far in modo che il grande pubblico riesca a comprenderne - a grande linee - il significato. Nessuno investe in un progetto di cui non ne capisce il senso. Ed ecco che, in quest'ottica, la divulgazione diventa sacrosanta sia per i ricercatori che per il grande pubblico.  

...

Ho elencato e spiegato sette motivazioni del perché divulgare l'astronomia. Con queste motivazioni ho soltanto scalfito la superficie quindi dubito fortemente che abbia esaurito l'argomento. Visto che questo è un contenuto divulgativo e la divulgazione non è unidirezionale (come l'insegnamento): aggiungi, nei commenti, anche le tue motivazioni!

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