Recensione - Viaggio nel cosmo

Il titolo del libro è "Viaggio nel cosmo", gli autori sono Piero e Alberto Angela. 

Visto la recente scomparsa di Piero Angela, grande divulgatore, ho voluto rendergli omaggio andando a recensire uno dei suoi libri sull'astronomia. Tutti conoscono Superquark e quindi, non di meno, tutti conoscono la sua grande professionalità.

Analisi del libro

Einstein ci dice che niente nell'universo può viaggiare più velocemente della luce. La famiglia Angela, invece, usa una trovata per aggirare quest'ostacolo: «Possiamo comunque viaggiare con l'immaginazione, che ci consente di spostarci alla velocità del pensiero. E questo ci ha permesso di recarci ovunque con la nostra Noos.» (p.178)

La Noos (che significa "intelletto" in greco) innanzitutto è una nave che viaggia alla velocità del pensiero, ma è anche una bellissima trovata letteraria per rendere la scoperta dell'astronomia più coinvolgente: «Ora i motori principali della Noos si sono riaccesi, per un nuovo balzo nel Sistema solare: questa volta verso Saturno, il più bello ed elegante dei nostri pianeti.» (p.87)

Dalle primissime pagine sono presenti delle illustrazioni che ti aiuteranno a capire - in maniera impeccabile - ciò che si sta trattando. Non sono presenti solo all'inizio, infatti, sono circa 37 le illustrazioni (di Valter Fogato) che danno una buona completezza al testo.

La mia opinione

«Non so se vi è mai capitato di trovarvi di notte in alta montagna, con un cielo completamente terso. Oppure in deserto. È uno spettacolo che lascia senza fiato.» (p.125) Quando ho letto questa frase, mi sono fatto una bella risata proprio perché mi trovavo di notte in alta montagna, la coincidenza è stata incredibile.

Essendo stato scritto da due mani, nel libro a volte si possono distinguere le figure dei due divulgatori. Lo capiamo andando a vedere piccoli dettagli; per esempio, quando si parla di un pianoforte (p.133), probabilmente è opera di Piero; o se si affronta un accenno di preistoria (p.76) è per mano di Alberto e così via.

(Illustrazione Einstein di Valter Fogato)

Ho pensato che fare un confronto tra questo e il libro "Tutto l'universo per chi ha poco spazio-tempo" di Sandra Savaglio (di cui trovi la recensione qui) sarebbe stato molto utile. Questo perché trattando gli stessi argomenti possiamo concentrarci sul modo in cui vengono esposte.

Il libro di Piero Angela ha un taglio prettamente divulgativo (ci sono molte immagini illustrative) infatti l'attenzione viene riportata sui dubbi dei lettori ed è un libro che tutti possono facilmente capire. Invece, il libro di Sandra Savaglio ha un approccio più scientifico e l'attenzione è riportata esclusivamente sui concetti; le immagini sono completamente sostituite dalle formule e questo denota un target più specialistico.

RespirAstronomia

(Mi piace concepire RespirAstronomia come un bellissimo vaso, quindi, mi chiedo sempre: che cosa la lettura di questo libro aggiunge a RespirAstronomia?)

«Infatti uno dei problemi principali, con i buchi neri, è appunto quello che sono invisibili. Neanche il telescopio più potente può farceli vedere, per la semplice ragione che ingoiano tutto, anche i loro stessi fotoni, e quindi non emettono luce.» (p.164)

Mi è capitato di vedere Piero Angela intervistato: un concetto è rimasto impresso più di altri... per essere un buon comunicatore devi metterti nei panni dello spettatore. Il libro non si concentra sui buchi neri tanto quanto sulle perplessità che possono avere le persone e questo è un aspetto importantissimo di cui anch'io devo tener conto.

Le spiegazioni sono fatte ad hoc... Per esempio, a pag.110-111, ho letto la spiegazione di "zero assoluto" e devo ammettere che non ho trovato da nessuna parte una spiegazione più semplice e ugualmente chiara. Piero e Alberto Angela ci sanno proprio fare con le parole (ma questo non è certo cosa nuova).

(Un'immagine del libro)

È giusto affrontare anche i lati negativi di questo libro. Piero e Alberto hanno indubbiamente fatto una ricerca approfondita prima di scrivere il libro, ma hanno comunque commesso un errore (nel uso del termine meteoriti). Voglio così evidenziare che non è possibile essere dei tuttologi.

La ripubblicazione di questo libro - un po' vecchiotto - ha modificato alcune parti, per aggiornarlo, che però andavano in conflitto con altre: prendiamo Plutone, giustamente è stato aggiunto la riclassificazione a pianeta nano, ma in altre parti del capitolo i pianeti restavano nove; l'incongruenza nella correzione rovina questa nuova edizione del libro.

Lo consiglio?

Capitolo per capitolo scopriamo nuovi fatti interessanti. È un viaggio (con l'inconfondibile stile di Piero e Alberto Angela) estremamente coinvolgente, questo rende la lettura scorrevole e probabilmente adatto anche ai più giovani. Riesce infatti a dare una buona base culturale in campo astronomico e io lo consiglio proprio per questo.

Se invece hai già una buona base di conoscenze negli argomenti di astronomia: questo libro te lo sconsiglio perché presenta ben pochi approfondimenti ma soprattutto non contiene scoperte recenti (come per esempio l'accelerazione di espansione dell'universo). Comunque sia, se prendere o meno questo libro, la decisione spetta a te!

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