Recensione - Tutto l'universo per chi ha poco spazio-tempo

Il titolo del libro è "Tutto l'universo per chi ha poco spazio-tempo", l'autrice è Sandra Savaglio, astrofisica e divulgatrice. 

«Io tratto di molte scoperte recenti che hanno cambiato drasticamente la nostra visione dell'universo. Il mio è un progetto ambizioso, ne sono del tutto consapevole, ma non ha importanza.» Quest'estratto dà perfettamente l'idea del arduo compito intrapreso dalla astrofisica cosentina nel suo libro divulgativo.

Sandra Savaglio è nata a Cosenza nel 1967, il suo volto appare sulla rivista Time nel 2004 come simbolo, di moti scienziati che si spostavano dall’Europa all’America. Si è poi trasferita in Germania dove studiò galassie emettenti lampi gamma. Nel 2014 è tornata in Calabria dove insegna astrofisica all'Università.

(Copertina, rivista Time)

Quello che colpisce è il fatto che Sandra, nel suo libro, cerca di creare un contatto umano con il lettore. Lo prende per mano «seguitemi e non vi allontanate troppo, non mi fermerò e non faccio sconti a nessuno...» e lo porta per un viaggio alla scoperta dell’universo.

Analisi del libro

Il saggio, pubblicato nel 2018 e distribuito dalla Mondadori, scritto in modo scientificamente preciso (ad ogni affermazione corrisponde un numero che alla fine del libro riporta le fonti) e a volte con un tono colloquiale «prendete per buone le mie parole», è un libro con molti spunti storico-filosofici che non risparmia i numeri e le formule.

Il titolo “Tutto l’universo per chi ha poco spazio-tempo” è (ovviamente) un chiaro riferimento alla teoria della relatività di Einstein, tra l’altro, la relatività generale in questo libro viene spiegata molto bene.

L'argomento trattato è tutto ciò che si conosce e NON si conosce sul nostro universo, l'indice del libro è:

1. Materia, luce, forze, misure
2. Il Sole, la Terra, e il sistema planetario
3. I pianeti extrasolari (esopianeti)
4. Le esplosioni stellari
5. Dopo l'esplosione, i resti di stelle
6. I neutrini e l'universo
7. La nostra Galassia e le altre galassie dell'universo
8. La materia oscura
9. L'origine e l'evoluzione dell'universo

La mia opinione?

Quando l’ho preso mi chiedevo se sarebbe riuscito a rispettare il titolo della sua copertina, che è anche il motivo principale del perché l’ho scelto fra tanti altri. Posso dire che sono stato sorpreso dalla sua completezza, riesce nel suo intento (dare una visione unitaria) però mettendo troppi dati da elaborare.

Seppur il titolo allude a una velocità di comprensione, non mi sento di dire che è una lettura veloce. Questo libro sembra un’enciclopedia, senza però le immagini mozzafiato, che contiene una mole di argomenti, spunti e dati che rendono la lettura molto impegnativa. Consiglio di leggerlo magari con una tazza di tè d'avanti, in modo tale da prendersi tutto il tempo per comprendere i numerosi argomenti.

 

Se pensi che, per ogni capitolo, ci sono stati studiosi che per tutta la vita hanno studiato quell'argomento; e se rifletti che nel libro viene riassunto in poche pagine. Di certo il tempo che ci metti per leggerlo è veramente un soffio. Il libro quindi riesce, sotto quest’aspetto, ad essere fedele al suo titolo.

I lati negativi ci sono e sono molto concreti (oltre a quelli già chiariti sopra). Nel libro per “risparmiare tempo” ci sono abbreviazioni di nomi (fenomeni o leggi) che, a lungo andare, con tutte le informazioni che si devono assimilare, si rischiano di dimenticare. Per esempio "GRB", quando l’ho rivisto, neanche sforzandomi non ricordavo per cosa stesse.

L’autrice vuole risparmiare tempo, così facendo però lo toglie al lettore che deve andare indietro a ricercare il punto in cui questa abbreviazione è avvenuta. Anch’io ho dovuto andare indietro per vedere che stava per (Gamma-Ray-Bursts) lampi gamma. In un libro pieno zeppo di informazioni come questo, non puoi permetterti (secondo me) di creare queste informazioni aggiuntive.

Forse questo lato negativo è molto personale ma secondo me vale comunque. Una volta va bene, due ok, ma in questo libro c'è un continuo uso della frase «ne parleremmo più avanti». Immaginatevi voi che state leggendo, cercate di assimilare tutte le informazioni del libro, che non sono poche (non la smetterò di ripetere), e dopo aver fatto questa gran fatica, ogni volta... vi aspetta questa frase (a dir poco frustrante). Come se ogni volta ti dicesse: “Il peggio non è ancora arrivato”; è molto frustrante.

RespirAstronomia?

Questo è un saggio che non si limita a darti delle risposte. Infatti, con un valore aggiunto (alla ricerca scientifica) sottolinea le domande e gli interrogativi che non hanno tutt’ora ricevuto risposta, il punto di partenza quindi per le ricerche attuali.

«Non si possono esaurire in pochi paragrafi i motivi dell’importanza delle esplosioni stellari» quando ho letto questa frase (ben inserita in un argomento) ho avuto la sensazione, che questo ragionamento si dovesse estendere a tutti gli argomenti del libro.

È proprio l’intento del libro quello di dare una visione ampia senza entrare in particolari. Per esempio, quando si usa un telescopio, per vedere la Luna: meno si ingrandisce meno si riesce a cogliere i dettagli ma meglio si vede l’intera superficie Lunare; lo stesso vale quando si cerca di avere un’ampia visione sull'universo.

Questo saggio pertanto è ideale per costruire una base di partenza per approfondimenti futuri. E questa sensazione non fa altro che preannunciare, da parte mia, questi sviluppi di argomenti specifici in altri post. 

Ha moltissimi spunti storici e filosofici (che a noi fa sicuramente piacere) come spunti: sulla formazione della Luna, su Richard Carrington che avvisto una grande eruzione solare, sulla missione Rosetta che effettuò il primo accometaggio, su Giordano Bruno e la sua teoria "De l’infinito universo e mondi"; sulla storia della scoperta della Supernova 2014j e moltissimi altri spunti. Come se non bastasse, invita direttamente il lettore a contribuire alla ricerca scientifica (pag.125), questo mi ha fatto veramente molto piacere.

Lo consiglio? 

Bisogna evidenziare "il tipo di persona" a cui questo libro può andar bene:

• Se sei una persona curiosa, se ami il ragionamento logico e la matematica, questo è il libro che fa per te e quindi sicuramente te lo consiglio.

• Se invece sei una persona che preferisce vedere le immagini, le formule di fisica e i grandi numeri non ti sono mai piaciuti, lascia perdere e cerca un altro libro. 

Per finire, questo è un libro che gioca sul delicato equilibrio tra dire tutto senza dire troppo; ora però tocca a te, nel caso scegliessi di leggerlo, decidere quanto riesce a rispettare questo delicato equilibrio. 

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